ASST Pini-CTO - Presidio CTO

Per il momento questa recensione è riferita alla sala di attesa del ps che nonostante il periodo di emergenza pandemica e le direttive sulla sicurezza nei luoghi di lavoro impongano l'apertura delle finestre per abbassare il rischio contagio, qui ci sono 13 persone e 4 finestre tutte chiuse. Oltre al discorso legato all'igiene e alla prevenzione da contagio fa decisamente molto caldo. L' Aria è pesante, viziata e non c'è alcun ricircolo. In più ci sono le macchine del caffè accese che emanano calore e ...inutile dire che aumentano il rischio. Poi ci chiudono, Mah!

Stiamo aspettando da 6 ore una radiografia in un ambiente chiuso, senza ricircolo di aria e molto affollato. Dopo 7 ore ci dicono di tornare lunedì per avere il referto radiografico. L'ortopedico ci rivede al cambio turno.

La maleducazione e poca voglia del personale del pronto soccorso é vergognosa. Non solo ti trattano come se fossi un penso, ma per di più il medico di turno é di una scortesia unica, non é neanche empatico e fa tutto in maniera troppo frettolosa . Non ci tornerò mai più

Non so tutti gli altri reparti, parlo soltanto per me e per come sono stata trattata. Pessima la fisitara, dottoressa Anna Luisa Bellistri. Scortese, piena di pregiudizi, assolutamente priva di empatia verso il paziente. Ho pagato per essere visitata e risolvere il mio problema, dopo che un ortopedico (ottimo) del Niguarda mi aveva consigliato una visita fisiatrica e sicuramente una ginnastica riabilitativa ed un plantare. Questa dottoressa non stava aprendo neanche i referti, ho dovuto dirle io di leggerli, non ha nemmeno guardato il cd delle RX, ho dovuto chiedere io di visitarmi, altrimenti non mi avrebbe neanche guardata. Ho il piede piatto ed il ginocchio valgo, che probabilmente oltre alla postura è ciò che mi causa dolori alla schiena, non mi ha neanche fatto togliere le scarpe. Ma che medico è? Mi ha segnato una terapia blandaper il dolore, che di certo non risolve il problema. Nessun plantare. Nessuna ginnastica. Sono tornata a casa con gli stessi problemi ed ora sono costretta a rivolgermi ad un privatoe pagare 150€, visto che io, al contrario della dottoressa, devo lavorare e non mi pagano per stare seduta a giudicare i pazienti. Mi avevano parlato bene di questo ospedale, invece è pessimo. Non solo non ci andrò mai più, ma lo sconsiglio vivamente a tutti. Preferisco aspettare ed andare al Niguarda, dove ci sono ottimi medici, sensibili, umani e molto attenti quando fanno diagnosi, compresi i fisioterapisti. Poi ci lamentiamo della sanità italiana. Dovrebbero fargli fare dei bei corsi di psicologia ai medici prima di metterli sul campo e se già li fanno, beh, allora qualche medico dovrebbe ricordare il motivo per cui ha intrapreso questa professione, che di certo non è quello di umiliare i pazienti, ma bensì di aiutarli.

Tempi di attesa in funzione della affluenza come tutte le strutture. Personale gentile. Bravi i gessisti sia per la steccatura provvisoria che per il gesso definitivo. Un po' di dolori ma efficace.

Buongiorno, venerdì sono andata al pronto soccorso, fatta diagnosi, mi dissero di andare il giorno dopo al reparto meno uno dell ospedale per eseguire ciò che mi avevano prescritto, ebbene hanno preso i miei dati numero telefono, mi dicono verrà chiamata dalla dottoressa, sono già 5 giorno ma nulla, premetto il dolore e atroce ed è al braccio, nn posso fare nulla, come funziona devo andare privatamente Per ottenere risultati immediati? (TENDINOPATIA CALCIFICA) forse nn ho compreso bene ciò che mi è stato detto? Mah aspettiamo ancora oggi poi se la chiamata nn avverrà prenderò provvedimenti sul da farsi buona giornata

Sono andato stamani per fare gli esami del sangue,non ho mai avuto problemi in altri posti con esazione 009,in questo istituto ho trovato del personale incompetente e maleducato,era una signora con gli occhiali allo sportello,dopo 30 minuti che era al computer mi ha detto che li non potevano fare certi esami con esazione,si poteva solo pagando,io ho detto tranquillamente che potevo pagare senza problemi,dopo altri 10 minuti mi ha detto che lei non riusciva a inserire i dati nel computer e mi ha detto di andare in un altro posto!!!in modo sgarbato e maleducato,esperienza pessima,non lo consiglio a nessuno....

È il CTO - PINI, centro di eccellenza nell'ortopedia italiana, fin dagli anni 30 quando venne fondato come struttura INAIL, per l'assistenza agli iscritti dell'Istituto nelle vicine realtà industriali di Milano e Sesto S Giovanni dell'epoca. In particolare centro di eccellenza ortopedico insieme al Galeazzi per quanto riguarda Milano. Questo di cui parlo e di cui allego foto è il CTO di via Bignami, traversa di viale Fulvio Testi e via Milanese, a cavallo tra Sesto San Giovanni e Milano. I parcheggi attorno non sono numerosi, però i park strisce blu sono a pagamento solo in mattinata fino alle 13.00. È una struttura della sanità pubblica, gli edifici come prima non sono di recente costruzione però sono sobri ed eleganti all'esterno, all'interno gli spazi architettonici sono tipicamente degli anni 30-50, delle strutture pubbliche ed in particolare sanitarie, con corridoi ed androni ampi e colleganti orizzontalmente i diversi padiglioni. Dal punto di vista igienico sicuramente validi ed anche in quanto ai servizi accessori, bagni pubblici molto ok. Probabilmente l'organizzazione è migliorabile, ma per quanto sperimentato personalmente, il personale medico durante visita è sicuramente cortese preparato ed esaustivo.